19 febbraio 2010
11 febbraio 2010
POéSIE ININTERROMPUE
Nue effacée ensommeillée choisie sublime solitaire
profonde oblique matinale fraiche nacrée ébouriffée
ravivée première régnante coquette vive passionnée
orangée rose bleuissante jolie mignonne délurée naturelle
couchée debout étreinte ouverte rassemblée rayonnante
désaccordée geuse rieuse ensorceleuse étincelante ressemblante
sourde secrète souterraine aveugle rude désastreuse boisée herbeuse ensanglantée sauvage....
Il lavoro è costituito da 40 tavole (50x60 cm) stampate in camera oscura su carta da incisione precedentemente emulsionata ed è stato esposto nel Maggio 2008 in Arles presso la Galerie de L'Hotel du Musée in occasione del Festival Européen de la Photo de Nu (http://www.fepn-arles.com/2008/exposition.htm )
22 dicembre 2009
11 dicembre 2009
PAURA di AMARE
Interpretazione artistica dell'opera di Michelangelo Buonarroti scultore.
Lavoro costituito da 25 tavole fotografiche B\N (50x60 cm) stampate in camera oscura su carta da incisione emulsionata.
Un viaggio attraverso l'Italia fotografando l'opera del Maestro : l'amata Firenze, Roma, Milano.
Bellezza, fragile umanità, equilibri di forze contrastanti.
E lentamente i capolavori mi sono apparsi, hanno dato forma ai miei desideri, emozioni, ansie.
In particolare le sculture non finite hanno aperto le porte della mia immaginazione e del contatto con l'artista.
Mi sono chiesto cosa si celasse in esse.
Il desiderio di liberarsi ed entrare nel mondo.
Il rientrare ripiegandosi.
La paura di amare.
7 dicembre 2009
PROGETTO X-ST\09.09
E' un progetto di ricerca sul lavoro contemporaneo che ho realizzato all'interno di due officine meccaniche lucchesi, nato forse casualmente ma vissuto intensamente sin dall'inizio. Poesia, mi son detto, poesia...fatti guidare dalla poesia, non lasciarti intrappolare nei clichè, entra nella realtà con la tua poesia, osserva i gesti, gli occhi, le mani, le braccia, i capelli, senti l'odore del ferro, non farti accecare dalle scintille delle saldature, osserva il silenzio, parla, ascolta, segui le curve e se non ci sono inventale, e poi le macchine, le frese, le rettifiche..e di nuovo il fumo, le punte dei trapani, il tempo, il grasso, la precisione, il desiderio di fare le cose nel miglior modo possibile. Mi è piaciuto stare dentro il lavoro che ho sentito vero, faticoso, rassicurante. Ho fotografato persone che non conoscevo, che non vediamo spesso in televisione perchè non fanno spettacolo nè si occupano di alta finanza nè ...e allora quando in anteprima qualche amico ha visto le prime serie di foto è rimasto sorpreso e con un punto di domanda ricorrente: esiste ancora un lavoro così ? Per fortuna si, mio amico, esiste ancora ed è molto umanamente reale. Veloce pellicola B\N, macchinetta manuale con lente fissa di 50 mm, meccanica su meccanica, camera oscura, provini, stampe 30*40cm e 50*75 cm, lavoro fisico anche il mio, molto fisico... ho provato a mettere sulla stessa linea l'occhio, il cuore, la mente (Cartier Bresson). Ora sto curando l'installazione all'interno della fabbrica. Su suggerimento di un amico scultore (Philippe) userò come supporto per le foto (64 in totale) lastre di ferro ritagliate e smerigliate in officina (strisce di 3 metri e quadrati di 90 cm) che nel tempo si modificheranno, forse arrugginiranno. E questo mi piace. Sinceramente mi piace. Quando tutto sarà pronto faremo una bella festa e poi l'opera sarà sempre visitabile nell'orario di lavoro, liberamente. Ma di questo parleremo in seguito.
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